"Mi sono finalmente riconosciuta" All’inizio non sapevo bene cosa stessi cercando. Il gioco mi ha portata dentro di me, come se stessi camminando in un sogno lucido. Ogni missione mi toccava punti diversi della mia vita – relazioni, lavoro, me stessa. Alla fine del percorso ho avuto un momento di rivelazione: io voglio aiutare gli altri. È nata così la mia decisione di studiare per diventare terapeuta. Non è stato facile, ma ora ho una direzione chiara. Non è solo un gioco, è un viaggio interiore autentico. È come se mi fossi finalmente guardata allo specchio.

"Il mio coraggio è nato nel silenzio" Ero imprigionato in un lavoro che odiavo, ma avevo paura di cambiare. Il percorso di Royal Quest è entrato in me con gentilezza ma anche con potenza. Ogni tappa era come se fosse scritta proprio per me. Ho riscoperto il bambino curioso che sognava, e l’uomo che voleva creare. Dopo due settimane ho dato le dimissioni. Ora sto avviando un progetto mio. Mi sento vulnerabile ma vivo. È la prima volta che mi sento coerente con chi sono.

"La mia creatività è rinata" Scrivevo da ragazza, ma poi avevo smesso. Bloccata per anni, ho quasi dimenticato come si fa a sentire davvero. Royal Quest ha risvegliato la mia parte creativa in un modo che nessun altro percorso aveva fatto. C’erano esercizi che sembravano giochi, ma dentro portavano verità profonde. Un giorno, ho preso il quaderno e ho ricominciato a scrivere. Le parole sono venute da sole. Non ero io a guidarle, era la mia parte autentica. Ho pianto di gratitudine.

"Non solo capito, ma sentito" Mi sono sempre definita “razionale”, ma qualcosa dentro di me chiedeva spazio. Questo gioco ha fatto emergere quella parte emotiva che ho sempre nascosto. Non è stato solo capire con la mente, ma sentire con il cuore. Ho iniziato a praticare la gratitudine ogni giorno, ispirata dalle missioni. La struttura è leggera, ma le intuizioni sono pesanti. Ho sentito il bisogno di parlare di me con gli altri. È nata così una nuova relazione con me stessa. Sento di avere accesso a più versioni di me, tutte vere.

"La mia vocazione era lì, in attesa" All’inizio pensavo fosse un passatempo spirituale. Invece Royal Quest è diventato il catalizzatore di una chiamata profonda. Le domande, gli archetipi, le riflessioni mi hanno portato in un luogo interiore sacro. Ho capito che la mia vera vocazione è guidare le persone. È stato come se un velo cadesse. Mi sono iscritto a un corso di coaching. Ogni giorno sento di più che sono dove dovrei essere. Questo percorso ha risvegliato il leader che avevo dentro.

"Un rituale quotidiano di verità" Pensavo fosse un semplice gioco online. Invece è diventato il mio rituale quotidiano. Ogni missione era come una piccola meditazione, un incontro con parti nascoste. A volte era difficile, a volte gioioso. Ma sempre vero. Mi ha aiutata a rimettere in ordine i miei pensieri e le mie emozioni. Ho iniziato a tenere un diario del viaggio. Ora mi sveglio ogni giorno con più consapevolezza. È un’esperienza che porterò con me per sempre.

"Più potente di qualsiasi corso" Ho fatto tanti workshop, coaching, persino ritiri spirituali. Ma niente mi ha portato così dritto al punto come Royal Quest. La struttura è semplice ma geniale. Le missioni ti portano in profondità senza farti paura. Ho capito che stavo vivendo la vita di qualcun altro. Ho preso decisioni importanti su relazioni e carriera. Mi sento libero per la prima volta. Questo non è solo un gioco, è una bussola interiore.